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In data 28/09/2016 09:11:35 a pubblicato
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Caos valvole termosifoni. Ecco come uscirne
Molti non sanno che la spesa si può evitare Entro fine anno le famiglie che vivono in condominio (con un riscaldamento centralizzato) dovranno installare le nuove valvole termostatiche. L’obbligo è stato introdotto dalla Ue, nel 2012, con l’obiettivo di una maggiore efficienza energetica nelle case di tutti noi. E’ stato poi tradotto in norma con due decreti legislativi del 2014 e del 2016. Si parla di una spesa media per singola valvola tra gli 80 e i 100 euro a radiatore. Una somma stratosferica soprattutto se rapportato al valore dell’immobile che, in tante province italiane, dopo il crollo dei prezzi delle case, è ormai intorno ai 60-90mila euro di media. Non tutti gli appartamenti risparmieranno. Alcuni, per esempio gli ultimi piani, finiranno per pagare di più.
LA PROROGA La speranza di molti è che arrivi una proroga dell’ultimo minuto. Su questo sta lavorando l’Uppi, il sindacato dei piccoli proprietari di casa, che entro fine mese è deciso a chiedere al governo un rinvio dei termini. Anche Confedilizia auspica uno spostamento in avanti dei termini. La legge prevede multe minimo di 500 euro, fino ad arrivare a 2.500 euro a proprietario. Va detto che nel primo anno ci sarà comunque la possibilità di proseguire con il conteggio per millesimi.
LE VIE D’USCITA Pochi sanno tuttavia che la spesa può essere evitata se i lavori risultano essere non efficienti in termini di costi e sproporzionati rispetto al risparmio energetico eventuale. E’ il caso, per esempio, di un condominio che non è coibentato e ha dispersioni di calore che rendono del tutto inefficace un lavoro sulle valvole. Vale lo stesso per le spese eccessive da affrontare, che sì prevedono detrazioni fiscali e possono essere ammortizzate negli anni, ma restano comunque eccessive rispetto all’obiettivo da raggiungere soprattutto poi se l’impianto già di per sé consuma poco perché costruito in anni in cui i consumi erano ridotti. «Le ditte che in questi mesi stanno installando gli impianti tendono a dire che il lavoro va fatto e punto – dice Rita Sabelli, esperta di normative e regolamentazioni dell’Aduc -. Occorre invece valutare bene, caso per caso, e capire se davvero ha senso procedere».
IL TESTO DI LEGGE (D.lgs.102/2014 art.16 commi 6/7 introdotti dal D.lgs.141/2016) dice che:
6. Nei casi di cui all’articolo 9, comma 5, lettera b), il proprietario dell’unità immobiliare che non installa, entro il termine ivi previsto, un sotto-contatore di cui alla predetta lettera b), è soggetto ad una sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 2500 euro per ciascuna unità immobiliare. La disposizione di cui al presente comma non si applica quando da una relazione tecnica di un progettista o di un tecnico abilitato risulta che l’installazione del contatore individuale non è tecnicamente possibile o non è efficiente in termini di costi o non è proporzionata rispetto ai risparmi energetici potenziali.
7. Nei casi di cui all’articolo 9, comma 5, lettera c) il proprietario dell’unità immobiliare, che non provvede ad installare sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore individuali per misurare il consumo di calore in corrispondenza di ciascun corpo scaldante posto all’interno dell’unità immobiliare, è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 2500 euro per ciascuna unità immobiliare. La disposizione di cui al primo periodo non si applica quando da una relazione tecnica di un progettista o di un tecnico abilitato risulta che l’installazione dei predetti sistemi non è efficiente in termini di costi.
COME FARE? Deve essere un tecnico a stendere una relazione in cui dice che il lavoro non riesce effettivamente a soddisfare l’obiettivo previsto dalla norma.
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In data 28/09/2016 08:38:15 a pubblicato
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Allarme tsunami in Italia, come e quando può colpire
"Il Marsili è un vulcano attivo che sta nel mare. Il pericolo di una esondazione è reale. Il vulcano c'è e non è spento. Siamo a rischio". Ne è convinto il professore Francesco Dramis dell'università Roma tre. L'esperto di geomorfologia, riporta Leggo, lancia l'allarme a chiusura di un incontro a Ceraso a un mese dal terremoto che ha colpito il Centro Italia.
Il Marsili è il più grande vulcano del Mediterraneo e si trova tra la costa del basso Cilento (in Campania) e la Calabria. Un vulcano sommerso ma ancora attivo che se dovesse risvegliarsi potrebbe diventare pericoloso per tutte le popolazioni che abitano le zone tirreniche.
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.2 con epicentro vicino al vulcano è stata registrata mercoledì 21 settembre e altre scosse erano state registrate nei giorni scorsi. Il sisma avvenuto in mare aperto non è stato avvertito sulla costa o dagli abitanti delle isole vicine ma preoccupa per la vicinanza dell'epicentro al Marsili. Come sottolinea il Consiglio nazionale delle ricerche di Napoli e dell'Ingv, una eruziona violenta del Marsiliprovocherebbe uno tsunami che in meno di mezzora colpirebbe le coste di Campania, Calabria e Sicilia. "l Marsili è attivo per cui può risvegliarsi in qualsiasi momento. Lo stesso discorso vale per il Vesuvio a Napoli. In caso di allarme la gente non farebbe neanche in tempo a scappare". E nulla si può prevedere.
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In data 27/09/2016 17:04:54 a pubblicato
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Gli regalano una casa di legno: terremotati devono abbatterla
Un gruppo di ragazzi di cittareale ha raccolto 10mila euro e gli hanno comprato una casa in legno. Ma la burocrazia ha detto che è abusiva: rischiano la denunciaIl terremoto non lascia tregua a chi si ritrova senza casa e senza nulla. Ad Accumoli ci si prepara ad affrontare l'inverno, le tende sono troppo poco per far fronte alla rigidità delle temperature dell'Appennino.
Luca, allevatore, con i suoi genitori vivono in questa terra. Hanno perso tutto. Un gruppo di ragazzi di Cittareale ha raccolto 10mila euro e hanno comprato una casa in legno ai terremotati. Ma la burocrazia ha detto che è abusiva. E vogliono tirarla giù.
La casetta di legno per i terremotati
Ai microfoni del Tg1, Luca Guerrini, ha raccontato questa assurda storia. Tipicamente italiana. Una famiglia perde la casa, qualcuno fa un regalo per evitare che passino l'inverno in tenda. La posizionano vicino alla casa distrutta. Un modo per reagire all'orrore del terremoto. Ma per il comune è abusivo. I vigili sono pure andati a dire che la casa deve andare via o scatterà la denuncia per abuso edilizio. "Col terremoto così facciamo storie per la burocrazia?", si chiede sconcertato l'allevatore.
Le casette autorizzate sono quelle della protezione civile. Dovranno buttare il regalo e andare in quelle messe a disposizione dal governo. Peccato che arriveranno solo a Pasqua. Quando l'inverno sarà passato.
Questo è il nostro paese cosa ne pensate?
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In data 26/09/2016 19:09:46 a pubblicato
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Da Orbassano chiarimenti sul collettore fognario occluso
ORBASSANO – Occlusione del collettore fognario di Strada Volvera angolo via Della Bassa: quando, come e perché. Arrivano dall’Amministrazione Comunale spiegazioni e aggiornamenti sull’occlusione del 14 settembre scorso. Il collettore in questione, si legge nel comunicato, coinvolge le utenze di fognatura nera di Strada Volvera, è in cemento, si trova a una profondità di 7 metri e ha dimensioni di 60 centimetri x 120. L’occlusione dovuta al cedimento di una parte del collettore è avvenuta nel tratto dove il suo percorso si sposta da un lato all’altro della via, comportando purtroppo la chiusura del tratto su ambo i sensi e non solamente le corsia interessata. La rete fognaria è gestita dalla SMAT, che se ne occupa come manutenzione ordinaria e straordinaria. Per far fronte all’occlusione, continua il comunicato, la SMAT ha immediatamente realizzato un by-pass del tratto ostruito, realizzando due pozzetti e una condotta superficiale con stazione di pompaggio. Ora, per quanto riguarda i futuri lavori di risistemazione, data la profondità del condotto fognario sarà necessario garantire, dopo aver effettuato un primo sbancamento per il rilievo, la salvaguardia dei sottoservizi e la definizione dell’ampiezza del tratto da sostituire, realizzando delle micro palificazioni per contenere il più possibile lo scavo nella sue dimensioni. Dopo di che avverrà la sostituzione del tratto compromesso ed il ripristino della sede viaria. Successivamente, con brevi occupazioni di tratti del sedime viario di Strada Volvera, si procederà alla realizzazione del “relining” di tutto il collettore con calza interna, come già realizzato in passato per il tratto del collettore consortile dalla Piazza sino a Strada Torino, intervento che andrà a ostruire eventuali infiltrazioni e crea un rinforzo strutturale. “La riparazione del collettore – ha confermato il Sindaco, Eugenio Gambetta – è presumibilmente contenuta nel termine di un paio di mesi di lavori e la SMAT, che sta reperendo le Ditte, procederà immediatamente in questi giorni con lo sbancamento e la messa in sicurezza dei sottoservizi. L’Amministrazione comunale metterà in atto tutti gli strumenti a disposizione per ovviare il più possibile ai disagi dei cittadini e delle attività che si trovano in prossimità dei lavori; verrà inoltre attivata una disposizione, approntata dall’Amministrazione già in occasione dell’intervento di Via Alfieri, che prevede una riduzione della TARI alle attività commerciali coinvolte in chiusure stradali a seguito di interventi.”
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In data 26/09/2016 18:37:10 a pubblicato
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La TRUFFA dell’acqua in bottiglia – Come riescono a spillare soldi ai fessi anche per fare plin plin
Gli italiani e le loro Cattive Abitudini, anche in questo hanno il primato. Non vi sentite però un po’ presi in giro? Forse è arrivato il momento di smettere e Bere Responsabili.
Secondo voi, quanti italiani sono A CONOSCENZA di questo tristissimo primato ? E poi, quanti, dopo aver visto questo video cambieranno le loro abitudini?
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LE TUE MANI
Grande è la gioia che provo quando posso stringere le tue mani.
Sento esprimere tutte le cose che non mi hai mai detto,
sento che ancora mi vuoi bene,
anche se non te l'ho mai chiesto.
Nelle tue mani ho messo il mio cuore
e tutto l'amore vero e sincero.
Il tempo è passato ma il mio sentimento non è mai cambiato è ancora forte e vivo.
Spero ancora di stringere le tue mani,
sentire che col pensiero mi sei vicina.
Ti prego! non negarmi la gioia di un tuo saluto
e la speranza che un giorno non lontano,
ancora io possa stringere le tue mani.