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  1. In data 30/06/2016 11:17:01 a pubblicato
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    "Abbiamo posti di lavoro ma non persone. Vi aspettiamo a braccia aperte". L'appello di Kaitangata, in Nuova Zelanda


    Kaitangata è una piccola cittadina vicino alla costa di South Otago, nel sud della Nuova Zelanda. Pittoresca, verde e tranquilla: un piccolo paradiso dell’abbondanza, incrinato proprio dalla sua stessa eccedenza. Il problema che affligge questa città è davvero singolare.

    Troppi posti di lavoro, troppe case a prezzi accessibili e pochi, pochissimi abitanti. Per riempire la città e portare nuova forza lavoro, gli 800 residenti dell’isola hanno lanciato una speciale campagna di reclutamento. La formula è semplice e, sperano, efficace. Il pacchetto prevede l’offerta di una casa e di una porzione di terra nella comunità rurale al costo di 230.000 dollari neozelandesi (147 mila euro circa). Un’offerta pensata per attirare gli abitanti delle grandi città e invogliarli a trasferirsi nella piccola e vuota Kaitangata in cambio di casa e lavoro, un binomio potenzialmente esplosivo, capace di attirare le attenzione di tanti.

    Bryan Cadogan, sindaco di Clutha, stima che ci sono circa 1000 posti di lavoro vacanti nel suo distretto e i suoi residenti non sono in grado di soddisfare la domanda. “Quando ero disoccupato e avevo una famiglia da mantenere, Clutha mi ha dato una possibilità, e ora vogliamo offrire questa opportunità ad altre famiglie”. Una cifra su tutte dà il polso della situazione: la disoccupazione giovanile è pari a due. Due soli sono i giovani disoccupati in questa piccola cittadina.

    Le principali offerte di lavoro nel distretto di Clutha provengono dalle industrie primarie: un impianto di trasformazione lattiero-casearia e uno di congelamento. Per molti anni le industrie sono state costrette a mettere a disposizione delle navette per lo spostamento dei lavoratori che abitavano nella provincia di Dunedin, che si trova a più di un'ora di distanza. “Ho visto la disperazione di molte di queste famiglie. Per molte di loro avere una casa di proprietà è diventato un sogno impossibile, e questo è molto triste”, ha detto il sindaco Cadogan.

    "Questa è una comunità vecchio stile, non chiudiamo le nostre case, lasciamo i bambini correre liberi” – spiega Evan Dick, produttore di latte e residente di terza generazione di Kaitangata – “Abbiamo posti di lavoro, abbiamo case, ma non abbiamo persone. Vogliamo rendere questa città vivace, vi aspettiamo a braccia aperte".



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  2. In data 30/06/2016 10:28:35 a pubblicato
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    Castrazione Chimica Approvata Da Putin Per Chi Abusa Dei Bambini


    Quanto fatto di recente da Putin è un qualcosa che si rivela assolutamente capace di scaturire molte discussioni. Il capo del governo della Russia ha infatti voluto un qualcosa che si rivela controverso. Alcuni diranno che ha ragione, altri diranno che è eccessivo e che certa gente dovrebbe prima avere una seconda possibilità, rieducata magari anche con l’aiuto di un adeguato psicologo, e poi se ciò non serve allora è possibile pensare a pene più severe. Invece Putin vuole andare direttamente nel cuore della questione, risolvendo il problema sin dalla fonte. E del resto il parlamento russo ha approvato la legge in questione, quella cioè che punisce in maniera severissima coloro che si macchiano del reato di abusi sui minori. Quale sarebbe questa pena? La castrazione chimica.

    Il provvedimento circa ciò che riguarda la castrazione chimica per coloro che abusano dei bambini in Russia è ormai realtà, giacché l’approvazione del provvedimento in questione è avvenuta in data 29 aprile, in una sera alla Duma, ossia per l’appunto il parlamento russo.
    “Una riforma necessaria per il bene di tutti”, queste sono state le parole del presidente, che ha fatto approvare la legge in questione ricorrendo ad una facoltà speciale, la quale lo rende plenipotenziario. Pertanto, la decisione non è stata del parlamento, ma dello stesso Putin in persona.

    Secondo Putin il parlamento comprenderà la decisione di adottare un provvedimento così spietato verso coloro che abusano dei minori, e c’è da sottolineare che da molti esponenti politici non sono mancati gli elogi circa la decisione di approvare in questo modo così diretto e rapido tale provvedimento.

    La legge comunque è destinata a far discutere il mondo intero, e forse qualche altro governo, da qualche altra parte nel mondo seguirà l’esempio del governatore russo, il quale sappiamo tutti benissimo che non è un personaggio visto da tutti di buon occhio proprio per via del suo modo di governare. In ogni caso, in tanti -da tutto il mondo- daranno molto probabilmente ragione al leader della Duma.


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  3. In data 30/06/2016 10:17:48 a pubblicato
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    Se lo trovi in casa tua, scappa IMMEDIATAMENTE!

    Se per caso vi capitasse di incontrare in casa vostra o per strada questo strano “oggetto” dalla forma quasi tetraedrica e di color marrone con zone più o meno intense allontanatevi il più possibile e chiamate URGENTEMENTE una squadra di disinfestazione. Questo oggetto infatti non è nient’ altro che il nido di un insetto pericolosissimo chiamato “Chrysopa Adelphus”.

    All’interno del nido si rifugiano centinaia di questi insetti che nei periodi estivi si nascondono in zone meno umide per ripararsi dal calore e cominciano a raggrupparsi fra loro lavorando per costruire questa struttura. Questi insetti sono infatti capaci di rilasciare una sostanza gelatinosa simile a una cera di color marroncino che una volta asciugata si solidifica dando forma alla loro casa.

    Ma se per caso doveste vedere in casa vostra o per strada questo nido non toccatelo a mani nude per nessun motivo! I Chrysopa Adelphus sono insetti che provengono dalla penisola spagnola e rilasciano una sostanza per l’ uomo tossica. L’ avvelenamento si verifica al solo contatto e in Italia sono stati tantissimi i casi di setticemia di cui questo animale è responsabile. Inizialmente infatti non si riusciva a capire quale fosse il motivo di così tanti pazienti ammalati residenti tutti nelle zone più fresche e meno umide della penisola, ma dopo diversi studi e la sperimentazione della cura si è arrivati a una conclusione.

    Purtroppo il problema comincia a riguardarci da vicino, perché sono già tre i casi in Italia di avvelenamento da Chrysopa Adelphus.



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  4. In data 30/06/2016 06:04:23 a pubblicato
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    Susa, con la pioggia i tombini pieni mandano in tilt le strade

    SUSA – Sarà probabilmente la scarsa manutenzione la causa del situazione critica che sta investendo Susa in questo momento? Di certo c’è che le strade lungo la Dora si presentano come a Venezia durante le piene. Piazza IV Novembre è quasi intransitabile, l’acqua sta scavalcando il marciapiede. Per rivedere immagini simili biosgna far scorrere la memoria agli anni Sessanta quando il Rio Gelassa non ancora imbrigliato nelle alte sponde, trascinava a valle il pietrisco e il fango che occupavano la piazza. Domani ci sarà lavoro per i tecnici comunali per capire le cause e porre rimedio ad una situazione che non rende onore alla città.



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  5. In data 29/06/2016 19:04:14 a pubblicato
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    ALLARME ZECCHE: SETTE CASI DI ENCEFALITE IN POCHI GIORNI. ATTENZIONE A QUESTI SEGNALI

    Allarme tbe in provincia: dall’inizio della stagione già sette i ricoverati al San Martino. Tanti, considerato come l’estate sia appena iniziata e come il numero sia pari a quello registrato complessivamente negli anni 2014-2015. Dal 1994 ad oggi sono 194 i casi segnalati, ovvero poco meno della metà di quelli registrati sull’intero territorio nazionale.

    Una ripresa allarmante, quella della diffusione dell’encefalite da morso di zecca, a cui corrisponde una percentuale molto bassa di bellunesi vaccinati. Al momento la quasi totalità dei casi ricoverati all’ospedale cittadino presenta sintomi



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LE TUE MANI

Grande è la gioia che provo quando posso stringere le tue mani.
Sento esprimere tutte le cose che non mi hai mai detto,
sento che ancora mi vuoi bene,
anche se non te l'ho mai chiesto.
Nelle tue mani ho messo il mio cuore
e tutto l'amore vero e sincero.
Il tempo è passato ma il mio sentimento non è mai cambiato è ancora forte e vivo.
Spero ancora di stringere le tue mani,
sentire che col pensiero mi sei vicina.
Ti prego! non negarmi la gioia di un tuo saluto
e la speranza che un giorno non lontano,
ancora io possa stringere le tue mani.

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