Scossone sul Sole, sciame di particelle verso la Terra
In arrivo tra il 28 e il 29 settembre
Un altro 'scossone' del Sole: un gigantesco 'buco', che si è aperto nella parte più esterna dell'atmosfera della nostra stella e che appare come un'enorme macchia scura, sta scagliando verso la Terra uno sciame di particelle cariche di energia. Secondo l'Agenzia per l'atmosfera e gli oceani degli Stati Uniti (Noaa), lo sciame potrebbe arrivare tra il 28 e il 29 settembre e c'è una possibilità su due che provochi una tempesta geomagnetica lieve, con bellissime aurore polari.
Un 'buco' che occupa il 30% del disco solare Lo sciame di particelle è stato emesso da un'area della regione più esterna dell'atmosfera solare, chiamata corona: una sorta di macchia scura che appare così perchè è più fredda rispetto alle zone circostanti. E' un fenomeno che si chiama buco coronale e in questo caso si ''estende per circa il 30% del disco del Sole'', ha spiegato Mauro Messerotti, dell'Osservatorio di Trieste dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e dell'università di Trieste.
Una durata di oltre un mese La struttura, ha aggiunto Messerotti, ''potrebbe persistere per più di un mese perché questi buchi a volte durano per più di una rotazione completa del Sole, che è di 28 giorni''. Buchi molto estesi, come questo, sono normali in prossimità del minimo solare, ossia il picco di attività minima che il Sole attraversa ogni 11 anni e che è atteso per il 2018-2019. In queste aree, ha proseguito l'esperto, ''i campi magnetici del Sole si proiettano all'esterno, nello spazio interplanetario, e accelerano il flusso di particelle emesse dalla nostra stella''. Se questo vento solare più veloce ''colpisce il campo magnetico terrestre - ha concluso - può generare tempeste magnetiche''.
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