Alla fine dell'anno, gioisci per quello che sei e per quello che hai, riempiti di meraviglia per te, per le persone che ami, per la bellezza del mondo. Un anno finisce, un anno inizia, la vita continua.
La speranza sorride dalla soglia dell'anno a venire, sussurrando 'sarà più felice'.
Nel nuovo anno, non dimenticare mai di ringraziare i tuoi anni passati perché ti hanno permesso di raggiungere oggi! Senza le scale del passato non si arriva al futuro! Per l’anno nuovo. Io vivo ancora, io penso ancora: io devo vivere ancora perché devo ancora penare. Sum, ergo cogito: cogito, ergo summ. Oggi ognuno si permette di esprimere il suo augurio e il suo più caro pensiero: ebbene, voglio dire anch’io cosa oggi mi sono augurato da me stesso e quale pensiero quest’anno, per la prima volta, m’è venuto in cuore – quale pensiero deve essere per me fondamento, garanzia, dolcezza di tutta la mia vita futura! Voglio imparare sempre di più a vedere il necessario nelle cose come fosse quel che v’è di bello in loro: così sarò uno di quelli che rendono belle le cose. Amor fati: sia questo d’ora innanazi il mio amore! Non voglio muover guerra contro il brutto. Non voglio accusare, non voglio neppure accusare gli accusatori. Guardare altrove sia la mia unica negazione! E, insomma: quando che sia, voglio soltanto essere, d’ora in poi, uno che dice sì!
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