Scandalo governo Conte

Vergognoso conflitto di interesse.” Ha nominato l’amministratrice delegata di Microsoft Italia, Sivia Candiani, nel consiglio d’amministrazione delle Ferrovie dello Stato (che ovviamente spendono milioni ogni anno per mantenere i programmi informatici che permettono di gestire rete ferroviaria, traffici e servizi.. sopratutto ora che il gruppo FS avrà ben 38 miliardi del Recovery Plan da spendere anche per l’aggiornamento delle tecnologie e dell’informatizzazione).
Meno male che la Candiani non è una scappata di casa dei “5 Stelle”. Lei è una top manager con laurea alla Bocconi e Master in Business Administration in Francia (nel ricco e prestigioso Insead di Fontainebleau, una delle più esclusive scuole di alta formazione al mondo). Quindi ci ha pensato lei a “rinunciare alla carica di consigliere, avendo meglio valutato il tipo e il grado di impegno che sarà richiesto nell’ambito del nuovo Consiglio di Amministrazione per il triennio rispetto alla propria attività manageriale nell’azienda di appartenenza”.
Ora aspettiamo le dimissione del governo… No. Stop, fermi tutti. Ci siamo sbagliati. E’ stato il governo Draghi a nominarla.
Allora cancelliamo tutto, che nessuno dica niente, che nessun giornale ne parli. Del resto sono cose che succedono. Che sarà mai e guai chi si azzarderà a dire che a costringerla alle spontanee dimissioni sia stata proprio la presenza degli ‘scappati di casa’ ed ‘intransigenti’ 5 Stelle.
Ah che belli quei tempi in cui nessuno si doveva dimettere e queste nomine non solo non destavano scalpore, ma, anzi, maggiore era il conflitto di interessi meglio era.