Sapete che il Pnrr, capitolo Istruzione, è rimasto sostanzialmente identico a quello a cui avevo lavorato da Ministra. In quel piano, tra le varie cose, ho voluto un grande investimento a favore degli ITS. Perché sono istituti che danno lavoro ai giovani, formandoli in modo altamente specializzato. Stamani sono stata relatrice in Commissione Affari Costituzionali del parere sul disegno di legge C.544 e abbinate, che ridefinisce la missione e l’organizzazione degli ITS, proprio in attuazione del PNRR. Un provvedimento di 16 articoli con cui gli ITS assumono il nome di ITS Academy e potenziano la loro missione di formare tecnici altamente specializzati. In particolare, viene stabilito che gli ITS devono contribuire a:
- Colmare progressivamente la mancata corrispondenza - a noi tutti conosciuta - tra domanda e offerta di lavoro
- Intercettare le necessità delle imprese che cercano personale altamente qualificato
- Diffondere la cultura scientifica e tecnologica
- Incentivare la transizione dei giovani verso il mondo del lavoro
- Promuovere innovazione e competitività del sistema produttivo
- Potenziare la formazione per la transizione ecologica
- Potenziare la formazione per la mobilità sostenibile nelle infrastrutture
- Favorire nuove tecnologie per il Made in Italy
Investire negli ITS significa promuovere azioni virtuose per aiutare i giovani, aiutare le imprese, accrescere il benessere del Paese.
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