logo
Newseletter Accedi Registrazione Lavora Con Noi Aiuto
topgan gmail facebook twitter linkedin instagram
logo in movimento
Logo
sito

Clicca sul bottone del social in cui vuoi condividere

In data 02/03/2021 08:41:26 a pubblicato
TopGan
TopGan

Mi piace
OK

Draghi castiga le pensioni. Assegno più basso a marzo

Inizia il periodo più brutto dell'anno, pensando alle nostre pensioni. Da un lato si parla di una radicale riforma, dall'altra si riducono gli assegni. Sì sì, certo, qualche testata concorrente alla nostra già si preparerà ad accusarci di utilizzare in nome di Mario Draghi invano, perché i conti con i quali dovranno fare i pensionati nel corso del mese di marzo, non hanno nulla a che fare con il nuovo premier.

Inizia il periodo più brutto dell'anno, pensando alle nostre pensioni. Da un lato si parla di una radicale riforma, dall'altra si riducono gli assegni. Sì sì, certo, qualche testata concorrente alla nostra già si preparerà ad accusarci di utilizzare in nome di Mario Draghi invano, perché i conti con i quali dovranno fare i pensionati nel corso del mese di marzo, non hanno nulla a che fare con il nuovo premier. Un mera coincidenza? Tirando le somme, il ricalcolo della mensilità che arriverà nei prossimi giorni, condizionata dai conguagli al ribasso dell'Irpef, arriva in un momento molto molto strano.

Sì perché la speranza di molte persone era posta nel nuovo Governo. Mario Draghi, con il suo discorso del Whatever it takes, era entrato nel cuore delle persone, che si affidavano ad un uomo di estrema cultura e destinato a fare il bene del paese. Un bene, che secondo l'opinione dei più, dovrebbe coincidere anche con il bene del proprio portafoglio. Poi non centra che il ricalcolo delle pensioni sia un'eredità dei governi passati o se le nuove misure restrittive siano dettate da un'esigenza sanitaria e che gli strumenti per arginarla non siano ancora stati messi in piedi!

Pensioni, cosa cambia a marzo!

Si preannuncia un mese di marzo molto duro per i pensionati, che a causa dei conguagli dell'Irpef si rivedranno la pensione ridotta. Ma non basta, come ha provveduto a sottolineare l'Istat, l'assegno previdenziale riservato ad impiegati ed operari nel biennio 2019-2020 era sceso dello 0,3%. Stiamo parlando di due delle categorie che sono state fortemente colpite dalla pandemia e dalle restrizioni economiche, che hanno portato a bloccare molte attività.

Gli assegni previdenziali saranno interessati ad un ricalcolo del Irpef: a subire il taglio della propria pensione saranno i pensionati, che hanno percepito degli altri redditi rispetto all'assegno Inps. Sarà necessario provvedere ad un conguaglio, che porterà ad un riduzione rispetto a quanto si era preventivato di ricevere. Ma non solo, a pesare sulla mensilità, oltre all'Irpef, ci saranno anche gli importi relativi all'addizionale regionale 2020 e all'addizionale comunale 2020.

Questo post piace a: 1 Persona/e
  1. TopGan
4000 caratteri rimanenti

Nessuno ha commentato questo post

Può lasciare commenti solo un utente registrato.
Per lasciare un commento, eseguire l'Accesso oppure creare un account.