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In data 20/10/2020 07:19:01 a pubblicato
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Come si cura oggi il Covid? Ecco le terapie più efficaci

Il remdesivir rimane l’unico farmaco approvato per l’infezione, ma in Italia non ci sono scorte. Funzionano anche desametasone ed enoxaparina, entrambi in fascia A

Sono passati 7 mesi da quando si è scoperto che Sars-CoV-2 era arrivato anche in Italia. Lo sforzo per trovare una cura è enorme in tutto il mondo, ma, tra tutti i farmaci testati, attualmente solo tre si sono dimostrati realmente efficaci e sicuri: remdesivir, desametasone (con parere favorevole dell’Agenzia europea dei medicinali) ed enoxaparina. In Italia l’Agenzia del farmaco (Aifa) ha autorizzato 45 studi clinici, la maggior parte tuttora in corso, ma che in molti casi hanno dato risultati preliminari deludenti. «L’ottimismo dei mesi scorsi si è un po’ attenuato — afferma Filippo Drago, professore ordinario di Farmacologia e direttore dell’Unità operativa di Farmacologia clinica al Policlinico di Catania —. Le sperimentazioni vanno comunque portate a termine, ma purtroppo non ci hanno fatto fare grandi passi avanti. Penso al tocilizumab, anticorpo monoclonale che inibisce l’interleuchina 6, una citochina coinvolta nel processo infiammatorio associato all’artrite reumatoide: su questo farmaco si erano concentrate grandi speranze, ma due studi sono già stati chiusi in assenza di dati positivi».

L’unico farmaco approvato (contingentato)

L’unica terapia approvata per Covid (coronavirus disease) è rappresentata dal remdesivir, un antivirale nato in chiave anti-Ebola che negli studi ha mostrato un’interessante attività contro Sars-CoV-2. Il farmaco, di fascia H (solo per uso ospedaliero), è in commercio da circa un mese con il nome Veklury, dopo l’approvazione dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema). Il farmaco può essere fornito al momento esclusivamente nell’ambito dell’Emergency support instrument (Esi), strumento con il quale la Commissione Europea ha messo a disposizione degli Stati membri e del Regno Unito un quantitativo contingentato di confezioni, al fine di coprire il fabbisogno clinico in attesa della disponibilità commerciale del farmaco.

Si può usare nei pazienti dai 12 anni in su

«Proprio per la sua dimostrata efficacia contro l’infezione, il remdesivir risulta ad oggi carente in Italia — precisa Filippo Drago, che è anche membro dell’Unità di crisi Covid-19 della Società italiana di Farmacologia —. L’Agenzia del farmaco ne ha requisito le scorte avanzate dallo studio internazionale di efficacia, che si è svolto anche nel nostro Paese, ma si tratta comunque di un numero basso di dosi. La ditta fatica a produrre la quantità necessaria perché le richieste sono molte, soprattutto dagli Stati Uniti. Siamo in attesa di ulteriori forniture». Il remdesivir può essere usato solo in pazienti adolescenti (di età pari o superiore ai 12 anni) o adulti con polmonite che richiede ossigenoterapia supplementare. Non solo: è l’Aifa, su richiesta del medico ospedaliero, ad approvare la somministrazione del farmaco al singolo paziente. Una strategia volta a evitare sprechi ed eccesso di prescrizioni.

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