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Malo. Pedemontana allagata: chiusa fino a lunedì. VideoC’era chi non riusciva a credere ai propri occhi quando ha visto dal vivo, o attraverso video e foto, l’allagamento che ha interessato l’autostrada Pedemontana a causa delle piogge di questo weekend. Un fiume d’acqua, che ha letteralmente trasformato il letto della strada in un lago all'altezza di un sottopassaggio. La strada rimane chiusa al traffico fino a lunedì e la Struttura di progetto della SPV puntualizza: “La chiusura fino a domani si è resa necessaria in quanto, a causa delle forti e violente precipitazioni abbattutesi in questi giorni nell'area vicentina, la sede stradale è stata invasa anche dall'acqua proveniente dai terreni ad essa adiacenti, estesamente inondati. Si precisa che per quanto riguarda la Pedemontana, sulla base degli studi idraulici effettuati in fase di progettazione, il dimensionamento del sistema di smaltimento idraulico è tarato al fine di allontanare le acque scolanti delle scarpate e della piattaforma stradale: la tracimazione dai campi alla strada dipende dall'inadeguatezza del sistema di raccolta delle acque piovane nelle ampie superfici coltivate a nord dell’infrastruttura, che conferma la necessità di provvedere con continuità ai lavori di manutenzione da parte dei Consorzi di Bonifica della rete di scolo, ma anche all'efficientamento e al ripristino del reticolo minore dei fossati. La problematica era già stata tecnicamente sollevata e per questo sono in fase di studio delle soluzioni individuate nell'ambito dei “tavoli idraulici” già attivati dalla Regione con i Consorzi interessati e con il Concessionario”. L’autostrada è allagata a causa della pioggia e resta chiusa per un giorno, nonostante sia un’infrastruttura nuova di zecca. Tutta colpa dei terreni che si sono riempiti d’acqua e l’hanno lasciata tracimare sulla sottostante carreggiata. Nessuna responsabilità da parte del costruttore o della struttura tecnica della Regione Veneto che deve controllare la realizzazione della più importante opera stradale cantierata in Italia, la Pedemontana Veneta, del costo sulla carta di tre miliardi di euro, in realtà molto di più a causa del project financing. La tesi dello “scaricabarile” è sostenuta in un comunicato stampa diffuso dalla Regione Veneto in merito alla chiusura “in via precauzionale” della superstrada nel tratto compreso tra Malo e la A31 Valdastico. Si tratta di 5 chilometri, inaugurati alcuni mesi fa (su un totale, finora, di una dozzina di chilometri). Sono una piccola parte dell’intera opera di 94 chilometri, che ha visto la posa della prima pietra nove anni fa, nel novembre 2011, ma sufficienti per dimostrare l’esistenza di criticità, che già si aggiungono a quelle sospettate dalla magistratura. La colpa è dei contadini? Non direttamente. “Questo conferma la necessità di provvedere con continuità ai lavori di manutenzione da parte dei Consorzi di Bonifica della rete di scolo, ma anche all'efficientamento e al ripristino del reticolo minore dei fossati”. NON E che per avere più margine di mangiatoia si è sacrificato la progettazione dei scoli dell'acqua? |
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