La Bacheca del sito di TopGan da dove potete vedere quello che succede nel sito e potete postare quello che pensate e pubblicare i vostri articoli, annunci tutto gratuitamente.
Se volete condividere in questa bacheca il vostro sito o articolo e una pagina inserite questo codice qui sotto nel vostro sito o pagine da condividere e poi basta un click e tutto sarà condiviso.
<a title="Aggiungi a TopGan" rel="nofollow" target="_blank" href="https://www.topgan.it/sharing?url=Url della tua pagina"><img style="width: 100%" src="https://www.topgan.it/Images/topgan-logo-255x252.png" alt="topgan"></a>
![]() |
![]() |
-
In data 27/11/2021 07:26:57 a pubblicato
TopGan
Condividi
o
Commenta
Torino parte il piano per l’uso degli anticorpi monoclonali
Si evita, in molti casi, il peggioramento verso una forma più grave della malattia, senza il ricovero in ospedale, ed era ora che si degidessero di prevenire il covid 19.Una iniziativa impegnativa, fin dal nome: «Regia centrale cure domiciliari per contrastare il Covid 19». Si tratta di un progetto nuovo e innovativo, realizzato dall’Asl Città di Torino per privilegiare le cure domiciliari nella cura dei pazienti Covid positivi: un fronte essenziale, di cui si parla poco.
L’obiettivo
Nasce dall’applicazione del protocollo per la presa in carico precoce delle cure domiciliari dei pazienti Covid positivi e intende favorire il ricorso alla terapia a base di anticorpi monoclonali che evita, in molti casi, un peggioramento verso la forma più grave, quella che costringe al ricovero in ospedale.
Il profilo fisiopatologico dell’infezione, infatti, riconosce sostanzialmente due fasi: una precoce, definibile come fase virale, e una successiva, in cui progressivamente prevalgono aspetti flogistico-immunitari che sovente sfociano in eventi a danno del parenchima polmonare e quindi della funzione respiratoria.
Fattore tempo
Ogni forma di terapia, tesa a contrastare la replicazione del virus e quindi la sua diffusione, deve essere necessariamente erogata nella fase più precoce dell’infezione, idealmente non oltre i 5 giorni dall’esordio dei sintomi. La terapia precoce, a base di anticorpi monoclonali diretti contro determinanti antigeniche della proteina virale si è rivelata in grado di ridurre la probabilità di evoluzione dell’infezione verso forme richiedenti il ricovero in una misura compresa fra il 50 e l’80% di superficie (“spike”).
Un nuovo modello: ecco come funziona il piano
Fanno parte della Regia centrale cure domiciliari per contrastare il Covid-19: la Centrale Covid, che garantisce la presa in carico e la sorveglianza sanitaria dei pazienti Covid positivi e dei loro contatti; i medici, appositamente formati, che ottimizzando il tempo lavorativo da remoto, individueranno, fra i soggetti risultati positivi nelle ultime 24 ore, coloro che presentano le caratteristiche compatibili con la definizione di soggetti a rischio e quindi arruolabili alla terapia precoce a base di anticorpi monoclonali; il Day Hospital Malattie Infettive dell’ospedale Amedeo di Savoia, dove vengono svolte le terapie di infusione degli anticorpi monoclonali; il personale del SISP addetto all’attività di contact-tracing, che individua i soggetti non ancora identificati come positivi al test diagnostico, ma compresi in possibili recenti relazioni di contagio; la Farmacia ospedaliera per la fornitura dell’ossigenoterapia al domicilio.
La «Regia centrale cure domiciliari per contrastare il Covid-19» lavorerà in stretta sinergia con i medici USCA, i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, i medici ospedalieri, gli psicologi e tutti gli altri professionisti coinvolti nella cura del paziente Covid positivo. «Questo progetto ha l’obiettivo di evitare i ricoveri e le degenze prolungate, oltre l’effettiva necessità clinica, delle persone che possono essere curate al proprio domicilio. – dichiara il dottor Carlo Picco, direttore generale dell’ASL Città di Torino - In questo modo si evitano elevati tassi di occupazione di posti letto correlati al COVID-19, a favore dei pazienti che hanno patologie ad alta complessità».
Mi piace
Questo post piace a: 3 Persona/e
Nessuno ha commentato questo post
-
In data 17/12/2021 17:46:50 a pubblicato
TopGan
Condividi
o
Commenta
Torino – Grande progetto Metro 2, a che punto siamo? Obiettivo da Rebaudengo a corso Novara per il 2030
Primo lotto funzionale della linea 2 di metropolitana, dalla stazione Rebaudengo alla stazione Novara: primi scavi dovrebbero incominciare nel 2024. Il tracciato metro 2, sarà comprensivo dei due lotti, da Rebaudengo alla stazione Novara e dalla stazione Novara a Politecnico)
Saranno circa 4 chilometri interrati nel quale si snideranno 6 stazioni (tre in superficie e tre sotterranee) a partire dal “trincerone” di via Gottardo, con deposito e officina presso il capolinea di Rebaudengo. Secondo il cronoprogramma i Tempi di realizzazione saranno 5 anni e 8 mesi.
Lo stato del grande progetto della Metro 2 è stato illustrato ieri dai tecnici della società InfraTo. A darne notizia il periodico del consiglio comunale Città Agorà: “In superficie, aree pedonali, piste ciclabili e alberate. Per questa tratta sono pronti 828 milioni di euro, già stanziati con legge finanziaria del 2019, comprensivi anche della progettazione della tratta Rebaudengo – Politecnico, per la quale occorre un ulteriore miliardo.
Lo stato dell’arte della metro 2, è stato illustrato dai tecnici della società InfraTo, incaricata della progettazione dell’opera, alla presenza dell’assessore all’Urbanistica, Paolo Mazzoleni e dell’assessora ai Trasporti, Chiara Foglietta, nel corso della commissione Trasporti, presieduta da Tony Ledda.
Sette saranno i treni a guida automatica con vetture intercomunicanti che attraverseranno la galleria larga circa 8 metri” – così si legge sul periodico del Consiglio comunale. “La linea due, in una fase successiva, si snoderà dal Politecnico verso sud fino alla stazione Anselmetti, per proseguire verso Orbassano. Verso nord, invece, è previsto il collegamento dalla stazione Cimarosa Tabacchi verso San Mauro.
I primi due lotti funzionali (Rebaudengo – Novara e Novara – Politecnico) collegheranno i due poliuniversitari, due stazioni ferroviarie (Rebaudengo e Porta Nuova), il polo ospedaliero del Giovanni Bosco, l’interscambio con la metro 1 e i poli museali, in totale 11, 4 chilometri con 13 stazioni.
I tecnici hanno spiegato che il progetto è stato sviluppato con concetti di sostenibilità ambientale utilizzando la tecnica dei conci energetici (tecnica sperimentata già nel tratto Lingotto – Bengasi della linea 1), nuovi standard di sicurezza legati a sistemi antincendio, di telecomunicazioni, controlli in linea del sistema.
Al momento non esiste il finanziamento di 1 miliardo per il tratto Novara – Politecnico ma, rassicura l’assessore Mazzoleni, la pronta disponibilità di un progetto esecutivo agevolerà significativamente la possibilità di ottenere nuove risorse”.
Mi piace
Questo post piace a: 1 Persona/e
Nessuno ha commentato questo post
-
In data 08/12/2021 07:47:15 a pubblicato
TopGan
Condividi
o
Commenta
Un'ora di flebo e il Covid sparisce».
Evelina Tacconelli (università di Verona): «Da noi già adottati su migliaia di pazienti fragili. Entro 72 ore dal test positivo congelano la malattia». Perché l’Italia non li usa e li lascia scadere?
Monoclonali, la grande speranza
Mi piace
Questo post piace a: 1 Persona/e
Nessuno ha commentato questo post
-
In data 03/12/2021 15:40:18 a pubblicato
Virginia Raggi
Condividi
o
Commenta
progetto del Microcredito
Il tasso di occupazione in Italia, cioè il numero di persone che hanno un impiego sul totale della popolazione di riferimento, è in crescita. Questo lieve aumento però, purtroppo, riguarda solo gli uomini.È quello che emerge dai dati diffusi oggi dall’Istat. Durante la pandemia tante persone hanno perso il lavoro o hanno avuto serie difficoltà economiche. Oggi il lavoro e la ripresa economica rimangono le priorità da affrontare per il nostro Paese.Per questo, quando è iniziata la pandemia, mi sono immediatamente attivata per dare un sostegno a tutte le persone in difficoltà economica. È così che è nato il progetto del Microcredito: un fondo rotativo da 3 milioni di euro per chi non riesce ad accedere ad un prestito in banca. Un’alternativa importante, concreta e legale all’usura. Ne ho parlato ieri durante l’intervista a Facciamo finta che... su R101.Il #microcredito è una forma di finanziamento assistito, con tassi di interesse calmierati, che consente l’accesso al credito ai cosiddetti soggetti non bancabili ossia a coloro che hanno difficoltà a rivolgersi alle normali istituzioni finanziarie, non potendo fornire le garanzie richieste. Uno strumento che ha già aiutato tanti romani ad andare avanti in uno dei momenti più complicati per il nostro Paese.Se volete ascoltare la mia intervista:
Mi piace
Questo post piace a: 2 Persona/e
Nessuno ha commentato questo post
-
In data 02/12/2021 16:15:48 a pubblicato
Barbara Floridia
Condividi
o
Commenta
Si può davvero cambiare il mondo iniziando dalla scuola!
Oggi su La Repubblica si parla del Piano #RiGenerazioneScuola, che ha come obiettivo la transizione ecologica e culturale nelle scuole.
Importante è il lavoro già messo in atto da diversi istituti che, da nord a sud, stanno realizzando molte attività sull’educazione allo sviluppo sostenibile.
L’Italia ha un primato, che è quello di aver realizzato, come primo Paese in Europa, un piano sistemico e strutturale per la sostenibilità nelle scuole.
Ci sono le risorse per realizzare i 4 pilastri che compongono il Piano che è stato accolto con entusiasmo e cominciano a nascere i primi progetti concreti per attuare in Italia una rivoluzione green, che può partire solo nelle aule scolastiche.
Dobbiamo ricordare che imparare ad abitare il mondo in modo nuovo non è solo possibile, è necessario.
Per maggiori informazioni sul Piano clicca qui️ https://www.istruzione.it/ri-generazione-scuola/index.html
Mi piace
Questo post piace a: 3 Persona/e
Nessuno ha commentato questo post
LE TUE MANI
Grande è la gioia che provo quando posso stringere le tue mani.
Sento esprimere tutte le cose che non mi hai mai detto,
sento che ancora mi vuoi bene,
anche se non te l'ho mai chiesto.
Nelle tue mani ho messo il mio cuore
e tutto l'amore vero e sincero.
Il tempo è passato ma il mio sentimento non è mai cambiato è ancora forte e vivo.
Spero ancora di stringere le tue mani,
sentire che col pensiero mi sei vicina.
Ti prego! non negarmi la gioia di un tuo saluto
e la speranza che un giorno non lontano,
ancora io possa stringere le tue mani.