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In data 22/10/2016 18:54:25 a pubblicato
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LA RAI AUMENTA LO STIPENDIO DELLA LITTIZZETTO, 1OO MILA EURO A PUNTATA, CIOÈ 5 MILA EURO AL MINUTO.
Di Ermes Maiolica
100 mila euro a puntata per interventi che non superano i venti minuti ogni volta. Significa 5 mila euro al minuto. Tanto costerebbero la parola, la sapienza, la figura, la comicità, il talento nientemeno che di Luciana Littizzetto, l’attrice piemontese ospite fissa dal 2005 di “Che tempo che fa”, la trasmissione in onda ogni fine settimana su Raitre. 5 mila euro al minuto di soldi pubblici per la caustica fustigatrice dei costumi altrui.
La notizia l’ha data il capogruppo di Forza Italia, Renato Brunetta, nell’aula di Montecitorio, durante il dibattito sul disegno di legge di riforma della Rai. Mentre il governo dava parere contrario ad un emendamento che voleva rendere pubblici tutti i compensi artistici superiori ai 900mila euro l’anno, l’ex ministro forzista ha preso la parola e ha snocciolato numeri e nomi.
Ha fatto l’elenco dei Paperoni della Tv, svelando stipendi da brivido per personaggi dello spettacolo che hanno costruito, negli anni, ricchezze e patrimoni. Brunetta, in particolare, ha fatto il nome dell’immancabile Fabio Fazio (che – a suo dire – “guadagnerebbe 20-25 milioni di euro in due o tre anni”), del giornalista Massimo Giannini (“900mila euro annui”) e della fustigatrice piemontese dei costumi nazionali, quella Littizzetto che per qualche minuto di battutine un po’ grevi e senza ormai grande acume, porterebbe a casa ben “100 mila euro a puntata”.
Una cifra blu, secondo Brunetta, soprattutto in tempi di canone da inserire nella bolletta Enel, diventando di fatto una nuova utenza fissa nel bilancio degli italiani.
Non è la prima volta, del resto, che Luciana viene criticata per i super compensi – super per dimensioni ma anche per proporzioni rispetto alla prestazione artistica. Già negli anni scorsi, si infiammò la polemica per i 700mila euro complessivi di cachet che avrebbe incassato per le due edizioni del Festival di Sanremo. Guadagni che la portarono, nel 2008, con una dichiarazione dei redditi di 1,8 milioni di euro, tra i primi 500 contribuenti italiani.
Soldi che la Littizzetto sa come gestire e amministrare. A farle il conto patrimoniale ci pensò, due anni fa, Stefano Filippi, del Giornale, che pubblicò una dettagliata inchiesta sul vero e proprio tesoro immobiliare della Littizzetto che possiederebbe ben 21 immobili (34 appartamenti, 16 garage e un deposito), quasi tutti intestati unicamente a lei, la stragrande maggioranza in Piemonte, nel paesino natale e a Torino.
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In data 22/10/2016 18:12:49 a pubblicato
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Il Pd ha barato sui conti: 3 miliardi di buco a Torino
Il sindaco Appendino scopre la voragine di debiti del Comune e ingaggia una società di revisione
Alle scorse amministrative i Cinque stelle hanno conquistato due grandi città italiane piene zeppe di problemi.Roma, col disastro della raccolta rifiuti e delle partecipate, e poi Torino, la città più indebitata d'Italia in rapporto alle entrate. La grillina Chiara Appendino, nuovo sindaco torinese, siede sopra una voragine, anche se il predecessore Piero Fassino vanta di aver ridotto l'esposizione del Comune da 3,3 miliardi di euro a 2,89 miliardi rispetto alla gestione precedente (sempre Pd, con Chiamparino), un «rosso» che resta comunque da record, al 300% rispetto alle entrate (fonte Openpolis), molto peggio dello Stato italiano già campione di debito pubblico. Anche perché la cifra ufficiale sbandierata dagli ex amministratori (2,8 miliardi) è frutto di una previsione di entrate per il 2016, e poi non tiene conto di altri debiti, quelli verso le società partecipate del Comune, che farebbero salire l'indebitamento totale a oltre 4 miliardi di euro come ha più volte denunciato il notaio Alberto Morano, già candidato sindaco per il centrodestra.
Il blog di Beppe Grillo, fiutando l'aria, aveva già messo le mani avanti prima del voto («In caso di vittoria del M5s a Torino non vorremmo ritrovarci a gestire i disastri causati da Chiamparino e Fassino»), la Appendino ci si è ritrovata per davvero e si è subito accorta che le entrate del 2016 erano state sovrastimate da Fassino. Non solo, nel conteggio non sono calcolati i crediti commerciali con le società del Comune, a partire da Iren Spa (si parla di 180 milioni di euro) e poi 38 milioni di euro con Gtt, la società del trasporto locale torinese di cui il Comune di Torino è azionista unico. Tutte cifre che non rientrano nel bilancio comunale, anche se poi chi ci (ri)mette i sodi è proprio il Comune.
La reale fisionomia della voragine dei conti di Torino è talmente oscura che la Appendino ha deciso di chiamare una società di revisione esterna, per periziare i conti del Comune di Torino e fare luce sui conti dell'amministrazione comunale, compresa la galassia delle partecipate. Una due diligence sullo stato finanziario del Comune, come quella che il commissario prefettizio Tronca aveva ordinato per Roma (e che fece emergere lo scandalo degli immobili comunali dati in affitto per pochi spiccioli). Ma come si è arrivati ad una passività monstre di quasi 3 miliardi di euro (o più)? L'esplosione del debito di Torino, città che dal '93 è amministrata dal centrosinistra (Ulivo, Ds, Pd), si verifica dopo il 2006, in piena stagione Chiamparino, attuale governatore del Piemonte. Tra le voci che fanno lievitare il deficit del Comune ci sono soprattutto le opere infrastrutturali connesse alle Olimpiadi invernali tenutesi appunto a Torino nel 2006. Una montagna, anche di debiti per Torino, decretato dalla Cgia di Mestre come «il Comune capoluogo più indebitato d'Italia». Il bilancio comunale, poi, è farcito di derivati, strumenti finanziari spesso usati dalle amministrazione pubbliche, ma rischiosi. «L'amministrazione comunale a Torino ha in essere circa 800 milioni di euro di derivati OTC scritti su questo debito e paga interessi passivi che vanno dai 16 ai 18 milioni di euro annui, sarebbe di grande interesse avere copia di questi contratti» scrive su Formiche.net l'economista Chiara Oldani. Il lavoro certo non mancherà per l'advisor della Appendino.
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In data 16/10/2016 08:44:22 a pubblicato
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http://www.governo.it/articolo/comunicato-stampa-del-consiglio-dei-ministri-n-136/5949
LEGGE DI BILANCIO 2017 e relativo Documento Programmato
Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (disegno di legge)
in questa legge di bilangio contrariamente a quando si era stabilito con l'accordo in merito alle pensioni hanno inserito solo L'APE "tutto il resto anche se era pochissimi quasi nulla" lo hanno disatteso non rispettando nemmeno gli accordi fatti con i sindacati.
CHE SCHIFO.
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In data 16/10/2016 19:10:10 a pubblicato
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Orbassano: sparano due colpi in aria, poi rapinano il supermercato
Rapina a mano armata, ieri sera poco dopo le 18 presso il supermercato PrestoFresco di via Marconi 11 a Orbassano. I malviventi hanno fatto irruzione approfittando del fatto che in quell'istante non c'era nessun cliente all'interno del negozio. Hanno sparato in aria due colpi di pistola a salve subito dopo essere entrati, con il volto coperto da un passamontagna, e si sono diretti verso le casse. La commessa non ha potuto far altro che consegnare loro l'incasso della giornata, circa mille euro in contanti. I banditi sono fuggiti poco dopo, probabilmente verso la Circonvallazione esterna con un complice che li aspettava in auto. I carabinieri di Orbassano stanno controllando il filmato delle telecamere di videosorveglianza per avere qualche dettaglio utile alle indagini.
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In data 16/10/2016 09:46:22 a pubblicato
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Tabella dei requisiti pensionistici per la collocazione in pensione della legge attuale.
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LE TUE MANI
Grande è la gioia che provo quando posso stringere le tue mani.
Sento esprimere tutte le cose che non mi hai mai detto,
sento che ancora mi vuoi bene,
anche se non te l'ho mai chiesto.
Nelle tue mani ho messo il mio cuore
e tutto l'amore vero e sincero.
Il tempo è passato ma il mio sentimento non è mai cambiato è ancora forte e vivo.
Spero ancora di stringere le tue mani,
sentire che col pensiero mi sei vicina.
Ti prego! non negarmi la gioia di un tuo saluto
e la speranza che un giorno non lontano,
ancora io possa stringere le tue mani.