La Bacheca del sito di TopGan da dove potete vedere quello che succede nel sito e potete postare quello che pensate e pubblicare i vostri articoli, annunci tutto gratuitamente.
Se volete condividere in questa bacheca il vostro sito o articolo e una pagina inserite questo codice qui sotto nel vostro sito o pagine da condividere e poi basta un click e tutto sarà condiviso.
<a title="Aggiungi a TopGan" rel="nofollow" target="_blank" href="https://www.topgan.it/sharing?url=Url della tua pagina"><img style="width: 100%" src="https://www.topgan.it/Images/topgan-logo-255x252.png" alt="topgan"></a>
![]() |
![]() |
-
In data 30/10/2016 08:13:13 a pubblicato
TopGan
Condividi
o
Commenta
Terremoto oggi, devastante scossa scuote l’Italia alle 07:40: M. 6.1, panico a Roma, Firenze e Ancona
Terremoto, violentissima scossa scuote l'Italia centrale
Pochi minuti fa, intorno alle 07:40, una nuova forte scossa di terremoto ha fatto tremare gran parte d’Italia: l’epicentro è stato ancora una volta sull’Appennino, secondo il Centro Sismico Euro Mediterraneo di magnitudo 6.6, quindi più forte sia di quelle di mercoledì 26 ottobre che della notte del 24 Agosto ad Amatrice. Restiamo in attesa dei dati INGV e di info dalle zone più colpite. Intanto a Roma e Firenze s’è scatenato il panico.
Il premier Matteo Renzi è in contatto con il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, che e’ a Rieti dopo la nuova forte scossa di Terremoto.
Secondo l’INGV la scossa è stata di magnitudo 6.1 a 10km di profondità, con epicentro nella zona compresa fra Perugia e Macerata, precisamente a Piè di Colle e Campi, molto vicino a Norcia, nella parte più meridionale dello sciame in atto da giorni.
Pochi minuti dopo la scossa principale, alle 07:44, s’è verificata un’altra scossa di magnitudo 4.6 nella stessa zona. Poi, alle 07:48, nuovo terremoto di magnitudo 3.9 stavolta più a Sud, tra Accumoli e Amatrice.
Mi piace
Questo post piace a: 1 Persona/e
Nessuno ha commentato questo post
-
In data 30/10/2016 07:46:25 a pubblicato
TopGan
Condividi
o
Commenta
Terremoti profondi nel mar Tirreno, 28 e 29 ottobre 2016
Il 28 e 29 ottobre 2016 sono avvenuti due terremoti profondi in Italia. Il primo terremoto di magnitudo 5.7 è avvenuto ieri, 28 ottobre 2016, alle ore 22:02 italiane (20:02 UTC) nel Mar Tirreno a una profondità di circa 470 km. Il secondo evento di magnitudo 4.3 è avvenuto oggi, 29 ottobre 2016, alle ore 13:58 italiane (11:58 UTC) in provincia di Potenza ad una profondità di 270 km.
Localizzazione dei terremoti profondi avvenuti il 28 ottobre 2016 alle ore 22:02 italiane (magnitudo 5.7) nel Mar Tirreno e il 29 ottobre 2016 alle ore 13:58 italiane (di magnitudo 4.3) in provincia di Potenza.Nella regione italiana la maggior parte dei terremoti avviene tra 0 e 20 km di profondità, nella crosta superiore. Tuttavia, a causa dei complessi fenomeni geologici che hanno portato alla sua attuale configurazione, la nostra penisola è interessata in alcune aree da terremoti intermedi e profondi (fino a 600 km).
Questa sismicità, tipica delle zone di contatto tra placche oceaniche e continentali come quelle del margine dell’oceano Pacifico e dell’oceano Indiano, si manifesta nel nostro paese laddove la litosfera del Mar Ionio si approfondisce sotto l’arco calabro e il Tirreno meridionale. Il Mar Ionio, infatti, rappresenta il relitto di un antico grande oceano che occupava la regione del Mediterraneo e che è stato “subdotto” e in parte riassorbito nel mantello terrestre per decine di milioni di anni prima sotto le Alpi e poi sotto gli Appennini.
Epicentri dei terremoti del Tirreno e dell’Appennino meridionale dal 1 gennaio 2010 a oggi. L’epicentro dell’evento del 28 ottobre 2016 alle ore 22:02 italiane (magnitudo 5.7) è la stella viola al centro del mar Tirreno. I simboli blu, viola e rossi indicano i terremoti più profondi della regione, mentre quelli gialli e arancio sono i terremoti crostali (profondità inferiori a 20 km).
Come scritto più volte negli articoli di questo blog, nella regione del Tirreno sono piuttosto frequenti i terremoti profondi, a causa della subduzione della litosfera ionica sotto la Calabria. La figura mostra i terremoti profondi (simboli blu, viola, rossi) nel Mar Tirreno.
Per un approfondimento sui terremoti profondi è stato realizzato un articolo su questo blog sui terremoti profondi e un video sul canale YouTube di INGVterremoti.
Mi piace
Questo post piace a: 1 Persona/e
Nessuno ha commentato questo post
-
In data 29/10/2016 16:19:38 a pubblicato
TopGan
Condividi
o
Commenta
L'Incontro che si è tenuto Di Maio e Precoci
Luigi Di Maio
25 ottobre alle ore 13:52 ·Stamattina abbiamo incontrato una rappresentanza di lavoratori che hanno maturato 40 o 41 anni di contributi e a cui la Riforma Fornero impedisce di andare in pensione. Nel 2017 queste persone, lavoratori precoci che hanno iniziato a lavorare a 15 o 16 anni, saranno circa 157.000. E chiedono di potere andare in pensione, e di lasciare il loro posto a giovani attualmente disoccupati.
I lavoratori precoci, come tutti coloro che si avvicinano alla pensione e come i giovani che restano ai margini del mondo del lavoro o vengono pagati con i voucher, si sentono presi in giro da questo governo dei bonus-patacca che promette e non mantiene.
In vista della prossima legge di Bilancio il M5S si intesterà la battaglia dei cosiddetti ‘quarantunisti’, coloro che hanno iniziato a lavorare da giovanissimi e hanno maturato presto i 41 anni di contributi”.
Li abbiamo incontrati oggi a Montecitorio.Punteremo ad ottenere per tutti loro la possibilità di accedere alle pensione senza paletti e penalizzazioni. Bisogna fare almeno un po’ di giustizia in un Paese in cui troppo a lungo i nonni restano bloccati al lavoro e i nipoti restano bloccati a casa.
Di fronte a una manovra ladra di futuro che serve a spingere una riforma costituzionale ladra di sovranità, di fronte una legge di Bilancio che non affronta i problemi strutturali del Paese, ma fa deficit solo per elargire bonus e mance in vista del referendum, il M5S incontra e ascolta i problemi del Paese reale, quel Paese che tornerà al centro dell’agenda quando saremo finalmente al governo.
Mi piace
Questo post piace a: 1 Persona/e
Nessuno ha commentato questo post
-
In data 27/10/2016 07:53:21 a pubblicato
TopGan
Condividi
o
Commenta
La bozza del decreto: chi uscirà dal 1 maggio 2017 per i Lavoratori Precoci
L'articolo 31 della bozza della manovra si riferisce al comparto previdenziale ed in particolare ai lavoratori precoci e così inizia "A decorrere dal 1 maggio 2017" i lavoratori che hanno almeno 12 mesi di contribuzione prima del compimento del 19 esimo anno d'età potranno andare in pensione se rientreranno nelle seguenti categorie:
- siano in stato di disoccupazione a seguito di cessazione del rapporto di lavoro per licenziamento;
- assistono, al momento della richiesta e da almeno sei mesi, il coniuge o un parente di primo grado convivente con handicap
abbiano una riduzione della capacità lavorativa, accertata pari almeno al 74%
lavoratori dipendenti all’interno delle professioni indicate all’allegato A, che ricomprende la definizione di mestiere gravoso.
Allegato AA. Operai dell'industria estrattiva dell'edilizia e della manutenzione degli edificiB. Conduttori di gru di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioniC. Conciatori di pelli e di pellicceD. Conduttori di convogli ferroviari e personale viaggianteE. Conduttori di mezzi pesanti e camionF. Professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turniG. Addetti all'assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza H. Professori di scuola pre - primariaI. Facchini, addetti allo spostamento merci ed assimilati
J. Personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia
k. Operatori ecologici e altri raccoglitori e separatori di rifiuti.
Come volevasi dimostrare i cosidetti lavori Gravosi sono ancora più restrittivi dei lavori Usuranti previsti in precendenza con la legge 67 del 2011 che con articolo 24, comma 10, del D.L. 201/2011 definisce i lavoratori che ne fanno parte.
Qui sotto tutta la Bozza della Legge che potete consultare e condividere
Mi piace
Questo post piace a: 1 Persona/e
Nessuno ha commentato questo post
-
In data 25/10/2016 07:18:31 a pubblicato
TopGan
Condividi
o
Commenta
La riforma delle pensioni in legge di stabilità e una presa per i fondelli
SI VA IN PENSIONE CON 41 ANNI DI CONTRIBUZIONE NEI CASI SEGUENTI:
- DISOCCUPAZIONE
- DISABILITA'
- AVERE IN CASA UN DISABILE CON GRADO DI PARENTELA DI PRIMO GRADO ( cioè genitori o figli)
- EDILI,
- INFERMIERI
- CAMIONISTI
- MAESTRE D'ASILO O D'INFANZIA
- ADDETTI ALLE PULIZIE
TUTTE QUESTE FIGURE DEVONO AVERE ALMENO 1 ANNO DI CONTRIBUZIONE ANCHE NON CONSECUTIVO TRA I 14 ED I 19 ANNI.
Ma vi rendete conto che tutto questo è una presa per il C……
Questa non è una riforma della pensione ma una forma di assistenza sociale che comunque devono fare, una persona che è disoccupata senza ammortizzatori sociali anche se non è precoce mica si può lasciare morire!!!! “o forse si?”, un disabile che non può lavorare e quindi nemmeno curarsi mica si deve ammazzare!!!! “o forse si?”, una persona che ha un famigliare disabile che è costretto a non poter lavorare per accudire questa persona mica si può lasciare morire sia lui che il disabile!! “o forse si?”.
Per gli altri Gravosi saranno davvero pochissimi, Tenendo conto che sia le maestre d’asilo che gli infermieri sono solo propaganda perché per avere il titolo “di maestra o di infermiere” dovevano studiare e quindi non avranno mai e poi mai i 12 mesi prima di 19 anni.
Chi ci rimane? Solo Edili, Camionisti, Addetti alle pulizie.
Una roba da far ribrezzo e cosa credono che siamo dei F….. solo perché siamo precoci????
Mi piace
Questo post piace a: 1 Persona/e
LE TUE MANI
Grande è la gioia che provo quando posso stringere le tue mani.
Sento esprimere tutte le cose che non mi hai mai detto,
sento che ancora mi vuoi bene,
anche se non te l'ho mai chiesto.
Nelle tue mani ho messo il mio cuore
e tutto l'amore vero e sincero.
Il tempo è passato ma il mio sentimento non è mai cambiato è ancora forte e vivo.
Spero ancora di stringere le tue mani,
sentire che col pensiero mi sei vicina.
Ti prego! non negarmi la gioia di un tuo saluto
e la speranza che un giorno non lontano,
ancora io possa stringere le tue mani.