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In data 04/08/2017 07:40:09 a pubblicato
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Loredana: "A New York combatto i tumori e mando soldi a mammà"
di Chiara MorettiLoredana Puca è una ragazza d'oro. Entusiasta, piena di vita, fa parte della larga schiera dei cervelli in fuga: è volata da Sant'Antimo nel napoletano a New York per fare ricerca. Senza lasciarsi abbattere da un test andato male, quello di ammissione a Medicina "non superato per un paio di punti", si è laureata alla Federico II con lode e menzione sia in Biotecnologie per la Salute che in quelle Mediche. Ora a soli 32 anni ha vinto il Merit Award 2017 della Conquer Cancer Foundation, il premio riservato ai migliori giovani oncologi di tutto il mondo per uno studio, fatto alla Cornell University di New York. "Ho vinto per una ricerca sul cancro alla prostata, ma è ancora in fase preclinica - spiega Loredana all'Adnkronos - su un farmaco specifico che riconosce le cellule di cancro rispetto a quelle benigne e, una volta individuate, grazie a una proteina bersaglio, che è sulla loro superfice, ne causa inesorabilmente la morte".
Talento della medicina e figlia modello, Loredana ammette di aiutare la madre, casalinga e vedova, nel pagare l'affitto "insieme ai miei fratelli dall'Italia", perché "credo che sia giusto, la nostra mamma ci ha dato tutto: è stata impagabile". "Il mio Paese non mi ha mai dato lo stipendio, ma in un certo senso i soldi tornano indietro" aggiunge ridendo senza sapere probabilmente che in realtà sono in tanti a fare come lei. Le rimesse degli italiani, emigrati all'estero, ossia i soldi che inviano ai parenti rimasti in patria sono pari a quasi mezzo punto di Pil. Dall'ultima Relazione annuale di Bankitalia, relativa al 2016, risulta che i nostri connazionali hanno guadagnato all'estero e portato a casa 7,2 miliardi di euro.
Subito dopo la laurea a Napoli, è partita per Parigi perché, spiega, "avevo già capito che alcune dinamiche mi stavano strette: tanti miei colleghi lavorano praticamente gratis e non volevo finire come loro". Ha fatto colloqui in tutta Europa, mentre era ancora alla specialistica per fare il dottorato e ha scelto Parigi, dove è stata quattro anni. Neanche la Francia, però, era abbastanza per Loredana che "sognava di più dal punto di vista del lavoro". "Quando sono arrivata qua a New York ho capito che non mi sbagliavo perché c'è una libertà creativa che non ho visto nemmeno Oltralpe e ci sono tanti fondi. La ricerca senza soldi non va da nessuna parte".
Nonostante la malinconia, la distanza con i familiari, Loredana ha sempre la voce allegra e guarda avanti. Ora racconta "creo dei mini-tumori in laboratorio con il tessuto del malato e, una volta pronti, testo dei farmaci per vedere se c'è una risposta specifica di quel paziente. Si chiama medicina personalizzata" spiega all'Adnkronos. "Dico sempre: 'non è che ho trovato l'America'. E' lei che ha trovato me perché mi hanno saputo dare le possibilità di fare quello che mi piace". "Cervello in fuga? Non direi, meglio 'cervello curioso'" conclude via Skype.
Ci scrive qualche giorno dopo via Facebook. "Se posso volevo aggiungere una cosa e parlare dell'American Italian Cancer Foundation che dal mio arrivo qui mi ha sponsorizzata per i primi due anni. Si tratta di una fondazione che finanzia ricercatori italiani che vogliono fare un'esperienza in America. Mi sembra giusto menzionarla dal momento che è comunque legata all'Italia e penso sia una bella cosa da far conoscere" per dare a tutti un'opportunità di vivere una favola come la mia.
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In data 03/08/2017 10:15:35 a pubblicato
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Un commento al Profilo di:Tonia Ferraro
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In data 01/08/2017 11:34:42 a pubblicato
Tonia Ferraro
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In data 02/08/2017 20:10:55 a pubblicato
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Arriva la pianta che uccide il desiderio di fumare: bastano pochi secondi e vi libera dalle sigarette. Ecco come all’interno di questo editoriale 29 luglio 2017
Arriva la pianta che uccide il desiderio di fumare: bastano pochi secondi e ci libera dalle sigarette. Ecco come – Il potere della Stevia è incredibile: uno studio condotto in Germania ha dimostrato che questa pianta può aiutare le persone a smettere di fumare e ad evitare l’alcool. Stevia è una pianta proveniente dalla famiglia dei crisantemi e si origina nel Paraguay. Questa pianta è stata utilizzata molto tempo come dolcificante, ma essa è in grado di bloccare i segnali che arrivano dal cervello per fumare le sigarette. Se si vuole smettere di fumare, si dovrebbe iniziare a consumare un paio di gocce di Stevia ogni giorno: l’utilizzo è molto semplice, non appena si sente il desiderio della nicotina, basta applicare due gocce sulla lingua e la voglia sparirà in pochi secondi. In polvere o in gocce, il trattamento di questa pianta è davvero miracoloso e si può trovare in erboristeria o nei supermercati.
Cosa aspettate quindi? Il consumo di questa pianta vi aiuta a smettere di fumare ed è in grado, inoltre, di combattere alcune malattie della pelle come l’acne e a diminuire la voglia di cibo. Diffondete questo editoriale ad amici e parenti: la soluzione anti nicotina è finalmente arrivata!
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In data 02/08/2017 18:19:46 a pubblicato
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A commentato la PoesiaVorrei
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LE TUE MANI
Grande è la gioia che provo quando posso stringere le tue mani.
Sento esprimere tutte le cose che non mi hai mai detto,
sento che ancora mi vuoi bene,
anche se non te l'ho mai chiesto.
Nelle tue mani ho messo il mio cuore
e tutto l'amore vero e sincero.
Il tempo è passato ma il mio sentimento non è mai cambiato è ancora forte e vivo.
Spero ancora di stringere le tue mani,
sentire che col pensiero mi sei vicina.
Ti prego! non negarmi la gioia di un tuo saluto
e la speranza che un giorno non lontano,
ancora io possa stringere le tue mani.