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In data 15/08/2017 10:38:09 a pubblicato
TopGan
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Telemarketing e chiamate moleste, in arrivo un prefisso per riconoscerle
Stop alle chiamate indesiderate. Il disegno di legge contro il telemarketing selvaggio, approvato dalla commissione lavori pubblici del Senato nei giorni scorsi, prevede infatti una serie di tutele tra cui l'istituzione di un prefisso unico nazionale per tutti i call center che renderebbe così immediatamente riconoscibile il mittente, evitando così di dover rispondere se non si desidera farlo.
Il provvedimento ha però sollevato critiche da parte delle associazioni di settore.
"L'approvazione al Senato del disegno di legge che promette l’istituzione del prefisso unico per tutti i call center impegnati nel lavoro di telemarketing rischia di compromettere l’intero settore mettendo a rischio più di 20mila posti di lavoro". A sostenerlo in una nota è Assocontact, l'associazione che rappresenta le società che gestiscono servizi di Contact Center, sottolineando che "il prefisso unico non risolverà di certo il problema del telemarketing selvaggio".
Anzi, rileva Assocontact, "le chiamate con le proposte commerciali si mischieranno a quelle moleste con un grave danno per il consumatore e l’operatore telefonico che non sarà messo nelle condizioni di poter svolgere serenamente il proprio lavoro. Un disegno di legge che, se passerà anche alla Camera, di fatto non permetterà alle aziende di contattare direttamente i propri clienti e che, anzi, continuerà a gettare discredito all’intero settore. Il risultato che si persegue attraverso questa norma è solo la fine delle attività di telemarketing. A queste condizioni le aziende saranno costrette ad investire su altri canali e forme di vendita".
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In data 12/01/2013 18:59:53 a pubblicato
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In data 12/01/2013 18:59:15 a pubblicato
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In data 11/08/2017 20:44:17 a pubblicato
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Quando si presentano questi 4 atteggiamenti le relazioni falliscono (lo dice la scienza)
Una nuova relazione – che sia personale o lavorativa – è come l'acquisto di un'auto. Metterla in moto è pura gioia. E, come un'auto, quando una relazione si "rompe" l'effetto è travolgente. Un occhio attento sa quando una macchina ha problemi. Lo stesso vale per le relazioni, ma si può diventare meccanici di sé stessi.
Il Dottor John Gottman e i suoi colleghi dell'Università di Washington hanno scoperto quali sono i quattro indicatori del fallimento di una relazione, anche detti "i quattro Cavalieri dell'Apocalisse". I quattro cavalieri sono così aggressivi che la loro presenza preannuncia la fine di un rapporto con una precisione del 93% I ricercatori di Washington hanno elaborato le loro previsioni su coppie sposate, ma questi atteggiamenti creano scompiglio anche sul posto di lavoro. TalentSmart ha esaminato più di un milione di persone e confrontato la qualità dei loro rapporti professionali con la loro performance lavorativa. Abbiamo scoperto che il 90% dei "top performers" sono in grado di gestire i rapporti ed evitano i "Quattro Cavalieri" come la peste. Inoltre, abbiamo rilevato che i Quattro sono fin troppo diffusi nei luoghi di lavoro, e quando si presentano a soffrirne sono i rapporti, il lavoro di squadra e il rendimento.
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In data 11/08/2017 10:06:42 a pubblicato
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Spectrum: la”condanna a morte”per l’ Adriatico (mentre la gente è al mare)
Spectrum: Una condanna a morte decretata a tavolino per l’ Adriatico, mentre tanta gente se la spassa in riva al mare, nel cuore di un’altra estate anomala.
E’ una condanna a morte decretata a tavolino, mentre tanta gente se la spassa in riva al mare, nel cuore di un’altra estate anomala, e la casta dei politicanti al servizio degli interessi stranieri vomita futilità. Comunque, si sprofonda in tutta fretta verso il disastro finale, però, con tutte le autorizzazioni previste in carta bollata dalla legalità mafiosa.«Non è attività di ricerca»: in base a questa incredibile motivazione i giudici amministrativi regionali del Lazio hanno respinto l’istanza della Provincia di Teramo, di 7 Comuni della costa teramana e di altri 2 Comuni marchigiani contro il decreto di Via rilasciato in favore della Spectrum Geo Limited. Che quindi potrà cercare gas e petrolio in una zona che va dalle coste della Romagna fino al Salento, per poi vendersi i diritti a rubare gli idrocarburi alle solite multinazionali impresentabili come la Shell o la Total.
Si tratta di un’area vasta ben 29.910 chilometri quadrati, a cui vanno sommati altri 35 mila chilometri quadrati concessi dalla Croazia alla stessa società. E’ il totale che fa la somma: 64.910 chilometri quadrati vuole dire accaparrarsi tutto il mare Adriatico, con conseguenze ambientali incalcolabili sul fronte dell’inquinamento, della subsidenza e dell’erosione costiera. Notoriamente, le estrazioni di idrocarburi minano la stabilità del sottosuolo e possono provocare terremoti. Inoltre, hanno un grave impatto sulla fauna, soprattutto a danno dei sensibili cetacei.
L’autorizzazione a devastare l’Adriatico, definita “compatibilità ambientale”, è stata rilasciata dai ministri dell’Ambiente e dei Beni e attività culturali. I ministri Galletti e Franceschini (entrambi nati in Emilia Romagna), come hanno potuto dare il via libera, quando il mare Adriatico impiega un secolo per ripulire la sue acque superficiali?
L’attività è quella di prospezione descritta da due istanze presentate il 26 gennaio 2011 per altrettante aree dell’Adriatico, la d1 BP SP (per 13.700 chilometri quadrati, da Rimini a Termoli) e la d1 FP SP (per 16.210 chilometri quadrati, da Rodi Garganico a Santa Cesarea Terme) entrambe riperimetrate il 29 gennaio 2016. Gli enti locali contestavano la procedura seguita dai ministeri competenti e che ha portato al decreto favorevole di Via, fino alla mancata valutazione ambientale strategica (VAS).
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LE TUE MANI
Grande è la gioia che provo quando posso stringere le tue mani.
Sento esprimere tutte le cose che non mi hai mai detto,
sento che ancora mi vuoi bene,
anche se non te l'ho mai chiesto.
Nelle tue mani ho messo il mio cuore
e tutto l'amore vero e sincero.
Il tempo è passato ma il mio sentimento non è mai cambiato è ancora forte e vivo.
Spero ancora di stringere le tue mani,
sentire che col pensiero mi sei vicina.
Ti prego! non negarmi la gioia di un tuo saluto
e la speranza che un giorno non lontano,
ancora io possa stringere le tue mani.