Alchimia dell'amore
Chi piu' di me ha scavato nel profondo la miniera d' Amore, dice, dove risiede il centro della sua felicita': ho amato, ho conquistato e detto, ma se dovessi amare, conquistare e dire, finche' non saro' vecchio, non potrei mai comprendere quel nascosto mistero; oh, non e' che impostura tutto quanto: e come nessun alchimista ha potuto scoprire l' Elisir, ma ugualmente glorifica il suo fecondo vaso se per caso gli accade di scoprire qualche odorosa sostanza, o nuova medicina, cosi' gli amanti sognano un godimento ricco e prolungato, ma non trovano altro che una notte estiva simile all' inverno. La nostra pace, il denaro, l' onore e il nostro giorno, questo noi pagheremo, per questa vana ombra di una bolla d' aria? In questo ha fine amore, che ogni uomo puo' essere felice come me se puo' sostenere la breve vergogna di una farsa nuziale? Quell' infelice amante che afferma non essere i corpi a sposarsi, ma solo gli spiriti, e che pretende trovare in lei un Angelo, in egual modo esatto parlerebbe dicendo di udire nel quotidiano e rozzo strimpellare roco il suono delle celesti sfere. Non sperare che la donna possegga intelligenza, al massimo ha estro e dolcezza, e non e', una volta posseduta, altro che vuota forma
Autore:
J.Donne (Londra, 1572 - 1631) Note: La sua produzione letteraria puo' essere ripartita in poetica amorosa e religiosa. I suoi versi d'amore sono dedicati a Anne More, donna di cui fu follemente innamorato e alla quale sacrifico' ogni cosa
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Masha Woman commentata il 05/07/2018 12:21:26:
Fortissima
Cappiello Giuseppe commentata il 21/04/2013 10:01:39:
si Hai Ragione davvero bella
TopGan commentata il 21/04/2013 09:10:43:
Molto bella questa Poesia i miei più sinceri complimenti